Il due volte campione olimpico Kristof Milak ha ufficialmente rinunciato ai Mondiali di nuoto 2025 a Singapore. La notizia è stata confermata dal suo allenatore, Almos Szabo, alla radio sportiva ungherese.
Szabo ha spiegato che la decisione è stata presa insieme all’atleta e che, alla luce della condizione psicofisica di Milak, si tratta di una scelta comprensibile. “Kristof ha espresso questa intenzione, e io lo sostengo”, ha dichiarato il tecnico, che allena Milak da fine 2024.
Non si tratta di una sorpresa: Milak aveva lasciato intendere in un’intervista di settembre che stava valutando la partecipazione, ma l’assenza di motivazione e una preparazione non ottimale hanno pesato.
Szabo ha detto chiaramente che l’obiettivo in questo momento è “ricostruire il fuoco interiore”, sottolineando quanto sia difficile per un atleta della sua statura ritrovare nuovi stimoli dopo aver raggiunto vette come i record del mondo di Michael Phelps.
Milak, 24 anni, ha già saltato i Mondiali di Fukuoka 2023 e Doha 2024. La sua ultima apparizione iridata risale al 2022, quando vinse sia i 100 che i 200 farfalla a Budapest, infrangendo il primato mondiale nei 200.
Ai recenti Campionati ungheresi ha mostrato una forma solida (48.76 nei 100 stile, 1:56.13 nei 200 farfalla, 50.67 nei 100 farfalla), ma non sufficiente a motivarlo per un’altra avventura mondiale. La decisione è arrivata dopo la rinuncia anche al Mare Nostrum Tour.
Szabo ha ribadito che Milak tornerà solo quando sentirà davvero di avere qualcosa da conquistare.
Se non trova motivazione in un Mondiale, non ha senso gareggiare per un terzo posto. Se torna, sarà per vincere.
Il presidente della Federazione ungherese di nuoto, Wladár Sándor, ha commentato:
Kristof è un genio, e quando nuota al massimo, il nostro sport entra in un’altra dimensione. Speriamo che torni presto nell’ambiente che lo ha portato ai vertici.
Nonostante i dubbi sul suo impegno nei mesi precedenti a Parigi 2024, Milak ha comunque vinto l’oro nei 100 farfalla (49.90) e l’argento nei 200, invertendo i risultati ottenuti a Tokyo.
La sua assenza lascia il campo aperto nel 100 farfalla maschile, dove il miglior tempo stagionale appartiene a Noe Ponti (50.27), mentre nel 200 fly la leadership spetta virtualmente a Leon Marchand, oro olimpico in carica, seguito dal primatista stagionale Luca Urlando (1:52.37).
Milak, che aveva parlato pubblicamente della possibilità di smettere, potrebbe usare questo stop per ritrovare motivazione in vista delle Olimpiadi di Los Angeles 2028.
