La Germania sta intensificando i preparativi per una candidatura ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2040. Michael Kretschmer, vice leader dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU) e attuale Ministro Presidente della Sassonia, ha chiesto ai futuri governi di impegnarsi in questo obiettivo nell’ambito del nuovo Future Coalition Agreement, discusso dopo le recenti elezioni federali.
Un nuovo governo e una grande coalizione in vista
Le elezioni federali del 23 febbraio 2025 hanno visto la CDU/CSU emergere come il partito più votato con 208 seggi e il 28,5% dei voti, seguita dall’Alternativa per la Germania (AfD) con 152 seggi e il 20,8%, mentre il Partito Socialdemocratico (SPD), vincitore delle precedenti elezioni, ha subito un drastico calo, ottenendo 120 seggi e il 16,4%. La situazione politica frammentata lascia presagire una nuova “grande coalizione” tra CDU/CSU e SPD, che stanno negoziando un possibile accordo.
Perché la Germania punta ai Giochi del 2040 e non al 2036?
Nonostante il 2036 sia la prima edizione disponibile, la Germania preferisce evitare questa data per non riaprire le ferite storiche legate alle Olimpiadi di Berlino 1936, usate dal regime nazista come strumento di propaganda. Kretschmer propone invece il 2040, anno simbolico che segnerà i 50 anni dalla riunificazione della Germania, avvenuta nel 1990 con la caduta del Muro di Berlino.
Il progetto prevede una candidatura distribuita, con Berlino, Amburgo, Lipsia, Monaco e Düsseldorf come città ospitanti.
Il sostegno del governo e il rilancio delle infrastrutture sportive
Ad agosto 2024, il Comitato Olimpico Tedesco (DOSB) ha firmato un Memorandum d’Intesa (MoU) con il governo federale per sostenere la candidatura, con il coinvolgimento delle principali città e regioni interessate. A novembre, il Cancelliere Olaf Scholz ha ribadito il desiderio della Germania di ospitare i Giochi, affermando:
“Dall’ultima volta, a Monaco 1972, ci sono stati vari tentativi. Il 2040 sarà un’occasione perfetta per celebrare i 50 anni della riunificazione del paese.”
Tuttavia, la Germania deve affrontare un serio problema: le infrastrutture sportive sono obsolete e necessitano di investimenti urgenti. Secondo Michaela Röhrbein, responsabile dello sviluppo sportivo del DOSB, le strutture sono in attesa di ammodernamento da decenni, nonostante il numero di iscritti alle associazioni sportive abbia raggiunto un livello record di 8 milioni nel 2024.
Per risolvere questa crisi, il governo ha stanziato un pacchetto di investimenti da 500 miliardi di euro, con 100 miliardi destinati alle infrastrutture sportive a partire dal 2026. Kretschmer considera questo finanziamento un primo passo essenziale per rendere la candidatura una realtà concreta.
Conclusione: un progetto ambizioso con basi solide
Con il sostegno governativo, il rilancio delle infrastrutture e un contesto politico in evoluzione, la Germania si sta posizionando come candidata forte per ospitare le Olimpiadi del 2040. Il cammino è ancora lungo, ma il progetto sta guadagnando sempre più slancio, con il sogno di riportare i Giochi nel paese dopo quasi 70 anni dall’ultima edizione ospitata a Monaco nel 1972.
