Conosciamo Emma McKeon, l’australiana più decorata nella storia delle Olimpiadi. Tuttavia, non è l’unica superstar del nuoto della sua famiglia.
Avendo vinto 11 medaglie olimpiche in totale, quattro a Rio e sette in Giappone, la McKeon detiene sia il record australiano per il maggior numero di medaglie olimpiche nell’arco di una carriera in qualsiasi sport, sia quello per il maggior numero di medaglie vinte da una nuotatrice in una singola edizione dei Giochi. McKeon detiene anche il record di medaglie di tutti i tempi ai Giochi del Commonwealth; il suo numero è salito a 20 in occasione della competizione del 2022, superando il precedente record di 18 medaglie.
Oltre alle medaglie, la McKeon detiene tre record mondiali in staffetta e quattro record olimpici (50 stile libero, 100 stile libero, staffetta 4×00 stile libero, staffetta 4×100 misti).
Emma si è indubbiamente fatta un nome in piscina, ma quello che forse non si sa è che il nome della famiglia McKeon si era già affermato nella storia del nuoto molto prima che lei costruisse la sua collezione di medaglie.
Nata nel Nuovo Galles del Sud, Emma e i suoi fratelli, David McKeon e Kaitlin McKeon, fanno parte di una famiglia di reali del nuoto australiano.
Il patriarca della famiglia, Ron McKeon, è stato lui stesso un nuotatore olimpico per l’Australia negli anni Ottanta. Ha partecipato sia ai Giochi del 1980 a Mosca che a quelli del 1984 a Los Angeles; si è piazzato al quarto posto nella staffetta degli 4×200 stile libero. Le sue gare individuali comprendevano i 200 e i 400 stile libero a Mosca, mentre a Los Angeles ha corso solo i 400.
Sebbene non abbia mai ottenuto una medaglia olimpica, nel corso della sua carriera Ron è salito sul podio dei Giochi del Commonwealth per ben sei volte. Partecipando alle competizioni del 1978 e del 1982, ha vinto quattro ori, un argento e un bronzo grazie alle sue prestazioni nello stile libero a media distanza.
I geni del nuoto provengono da entrambi i lati della famiglia: anche Susie McKeon ha rappresentato l’Australia a livello internazionale. Si è classificata quinta nei 200 farfalla ai Giochi del Commonwealth del 1982, mentre suo fratello, Rob Woodhouse, ha partecipato a due Olimpiadi nel 1984 e nel 1988. Ha vinto il bronzo nei 400 misti ai Giochi di Los Angeles, diventando la prima medaglia australiana in un evento individuale maschile.
A portare avanti l’eredità dei McKeon insieme a Emma è il fratello maggiore David, che ha fatto il suo debutto olimpico ai Giochi di Londra ed è stato poi raggiunto dalla sorella a Rio. La sua prima apparizione olimpica è avvenuta solo tre anni dopo aver iniziato a praticare questo sport e lo ha visto classificarsi al quinto posto in entrambe le gare; come padre così figlio, ha gareggiato nei 400 stile libero e ha partecipato alla staffetta 4×200 stile libero. David ha ripetuto questi eventi nel 2016 con l’aggiunta dei 200 stile libero individuali; il piazzamento più alto lo ha ottenuto nella staffetta, dove la squadra australiana ha mancato di poco la medaglia conquistando il quarto posto.
L’eredità della famiglia McKeon nel nuoto continua oltre le gare in piscina: Ron e Susie dirigono infatti la McKeon’s Swim School di Illawarra, un centro progettato per offrire lezioni di nuoto a persone di tutte le età. Hanno aperto la scuola più di 30 anni fa e la figlia Kaitlin ha allenato con loro per diversi anni.
