La NCAA Rimuove La Marijuana Dalle Sostanze Vietate Nella Div. I

Il consiglio della Divisione I dell’NCAA ha rimosso la cannabis e i prodotti a base di cannabis come la marijuana dalla lista delle sostanze proibite e tutti gli studenti-atleti che stanno scontando pene avranno l’interruzione delle stesse.

La decisione è specifica per l’atletica della Divisione I e non si applica ai livelli della Divisione II o della Divisione III, anche se la Divisione II e la Divisione III hanno adottato proposte simili in gennaio che sono in vigore ora, ma in attesa della ratifica finale da parte dei rispettivi membri il prossimo gennaio.

“Il programma di test antidroga della NCAA si concentra sull’integrità della competizione e i prodotti a base di cannabis non forniscono un vantaggio competitivo”, ha detto Josh Whitman, presidente del Consiglio della Divisione I della NCAA e direttore atletico dell’Università dell’Illinois. “Il consiglio si concentra su politiche incentrate sulla salute e sul benessere degli studenti-atleti piuttosto che sulla punizione per il consumo di cannabis”.

La NCAA afferma che si concentrerà sull’educazione e sulle strategie di riduzione del danno.

“I cannabinoidi saranno affrontati come altre droghe che non migliorano le prestazioni, come l’alcol”, ha dichiarato il gruppo di pubbliche relazioni della NCAA. “I membri della NCAA si concentreranno sulle strategie di riduzione del danno legate al consumo di cannabis, incentrate sulla salute degli studenti-atleti“.

Durante la stagione regolare, le scuole hanno le loro politiche e i loro standard per i test antidroga, mentre nella postseason subentrano i test, gli standard e le sanzioni della NCAA. Questa sentenza tecnicamente si applica solo alla post-stagione, quando sono in vigore le politiche della NCAA, anche se si prevede che influenzerà fortemente il modo in cui le singole scuole gestiscono questi test.

La rimozione è stata raccomandata da un gruppo di esperti della NCAA la scorsa estate. La NCAA ha recentemente condotto un’indagine sull’uso di sostanze da parte degli studenti-atleti, intervistando più di 23.000 studenti-atleti di tutto il paese. L’uso di cannabis auto-riferito è aumentato al 26% rispetto al 25% del 2017 e al 22% del 2013. L’uso è stato segnalato come più elevato negli sport maschili, nelle scuole D3 e per coloro che frequentano scuole in luoghi in cui l’uso di marijuana a scopo ricreativo è stato legalizzato.

Il 26% è inferiore ai tassi di utilizzo del 40% rilevati da indagini condotte tra la popolazione universitaria in generale.

La decisione della NCAA lascia ancora nel limbo molti studenti-atleti, che sono soggetti alle regole parallele dell’Associazione Mondiale Antidoping, la cui soglia per un test positivo è fissata a 150 nanogrammi per millilitro, circa tre volte più clemente rispetto alle vecchie politiche NCAA di 50 ng/ml.

Ci sono circa 1.100 scuole negli Stati Uniti e in Canada; il Canada è la prima nazione del G7 a legalizzare la marijuana a scopo ricreativo a livello federale. Negli Stati Uniti, la marijuana è stata approvata a scopo ricreativo in 24 Stati e nel Distretto di Columbia e a scopo medico in 38 Stati (e D.C., Porto Rico, Guam, Isole Marianne Settentrionali e Isole Vergini Americane).

A livello federale, all’inizio di quest’anno il Dipartimento di Giustizia e la DEA hanno riclassificato la marijuana dalla Tabella I (insieme a sostanze come eroina, ecstasy e cocaina) alla Tabella III (insieme a sostanze come ketamina, steroidi anabolizzanti e codeina). Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha appoggiato questa mossa.

Il farmaco viene visto come una possibile soluzione all’epidemia di oppioidi, offrendo un’alternativa agli antidolorifici più pericolosi e altamente coinvolgenti.

Nel 2021, la stella dell’atletica leggera americana Sha’Carri Richardson fu tristemente rimossa dalla squadra olimpica statunitense a seguito di un test positivo al THC. La Casa Bianca ha dichiarato di stare spingendo per una revisione delle regole relative all’uso della cannabis nello sport.

0
Leave a Reply

Subscribe
Notify of

0 Comments
newest
oldest most voted
Inline Feedbacks
View all comments

About Giusy Cisale

Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

Read More »