Il mondo dello sport piange la scomparsa di Iris Cummings Critchell, ultima atleta vivente ad aver partecipato ai Giochi Olimpici di Berlino 1936. L’ex nuotatrice statunitense si è spenta il 24 gennaio all’età di 104 anni, lasciando un’eredità che va ben oltre la sua carriera agonistica.
Un Talento Precoce nel Nuoto
Nata a Los Angeles nel 1920, Cummings iniziò a nuotare nel 1933, ispirata dai Giochi Olimpici di Los Angeles 1932. Affiliata al Los Angeles Athletics Club (LAAC), nel 1935 vinse il titolo nei 200 metri rana ai Pacific Coast Championships. L’anno successivo, a soli 15 anni, conquistò il titolo nazionale nella stessa specialità, guadagnandosi la qualificazione per le Olimpiadi di Berlino 1936.
A causa della mancanza di finanziamenti, Cummings trascorse le settimane precedenti ai Giochi raccogliendo fondi per poter affrontare la trasferta in Germania. Dopo un lungo viaggio in nave, con opportunità di allenamento estremamente limitate, arrivò a Berlino e gareggiò nei 200 rana, classificandosi quarta nella sua batteria e mancando l’accesso alle fasi successive.
Proseguì la carriera agonistica fino al 1939, anno in cui abbandonò il nuoto, scoraggiata dalla mancanza di prospettive e dall’incertezza sull’organizzazione delle Olimpiadi del 1940, poi annullate a causa della Seconda Guerra Mondiale.
Una Vita tra i Cieli: Dalla Piscina all’Aviazione
Dopo il ritiro dal nuoto, Cummings si dedicò all’aviazione, iscrivendosi nel 1941 al Civilian Pilot Training Programdella University of Southern California (USC). Nel 1942 entrò nel Women’s Auxiliary Ferry Service, diventato poi il Women Airforce Service Pilots (WASP), e tra il 1943 e il 1944 pilotò ben 18 diversi tipi di velivoli militari.
Nel dopoguerra, Cummings contribuì alla formazione di nuove generazioni di piloti: nel 1946 fondò il primo curriculum di aviazione della USC College of Aeronautics, poi ampliato per includere l’educazione aeronautica nelle scuole superiori. Nel 1962, insieme al marito Howard Critchell, creò il programma di aeronautica del Harvey Mudd College, che diresse per 28 anni. Tra i suoi studenti figurano astronauti come George Nelson e Stanley G. Love.
Oltre all’insegnamento, Cummings gareggiò nell’All Woman Transcontinental Air Race (AWTAR) per 15 edizioni, vincendo nel 1957 e piazzandosi tra le prime dieci in sette occasioni.
Riconoscimenti e Tributo del CIO
Per il suo contributo all’aviazione, Cummings fu inserita nella National Flight Instructors Hall of Fame (2002) e nella Women in Aviation Hall of Fame (2007), ricevendo anche la prestigiosa FAA’s Nile Gold Medal.
Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale (Thomas Bach) ha reso omaggio alla sua memoria:
“Siamo rattristati dalla scomparsa di Iris Cummings Critchell, ultima atleta vivente ad aver gareggiato alle Olimpiadi di Berlino 1936. Le nostre condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici.”
A 104 anni e 245 giorni, Cummings è stata la 16ª olimpionica più longeva della storia. L’atleta olimpica vivente più anziana è ora Yvonne Chabot-Curtet, ex velocista francese nata il 28 maggio 1920, che partecipò ai Giochi di Londra 1948 e Helsinki 1952.