Dopo che la campionessa olimpica spagnola Mireia Belmonte ha rivelato il suo obiettivo di qualificarsi per i Giochi Olimpici di Parigi, un’altra storica atleta ha dichiarato di voler far parte della squadra della sua nazione per il 2024.
L’australiana Emily Seebohm, dovrebbe dare alla luce da un giorno all’altro il suo primo figlio, ma la 31enne ha fatto sapere di avere l’obiettivo di entrare nella sua quinta squadra olimpica.
“Sarebbe pazzesco”, ha dichiarato questa settimana al Courier Mail la medaglia di bronzo nei 200 m dorso ai Giochi Olimpici del 2020.
Penso che farlo e avere anche un bambino sia la più grande lezione che potrei dare a mio figlio.
Non devi mai rinunciare a qualcosa che desideri, anche se pensi che non sia possibile, tutto è realizzabile.
Quindi ho intenzione di provarci.
I Trials olimpici australiani sono a soli 8 mesi di distanza. Questo significa che Seebohm avrà una battaglia in salita per tornare in forma e gareggiare contro l’ arsenale di talenti che compongono Swimming Australia.
Ma Seebohm ha dichiarato: “Sento di avere un pizzico di forza in più che prima non c’era”.
“Essere mamma e vedere cosa il mio corpo è in grado di fare mi dà un qualcosa in più che nessun altro ha”. (The Courier Mail)
Seebohm non ha più gareggiato dopo Tokyo. Ha partecipato al ritiro della nazionale a febbraio sulla Gold Coast mentre era incinta di 8 settimane.
Per quanto riguarda i 200 m dorso, Seebohm ha dichiarato:
“Ovviamente non sarà facile, lo so bene, quindi basta che io lo accetti. So cosa serve, ci sono già passato e sarà diverso”.
LA CONCORRENZA AUSTRALIANA
La compagna di squadra e detentrice del record mondiale in carica Kaylee McKeown è salita sul podio dei 200m dorso femminili ai Campionati Mondiali di Fukuoka, in Giappone, e non mostra segni di rallentamento. Inoltre, Jenna Forrester è in ascesa tra i ranghi internazionali. Si è piazzata all’ottavo posto nella finale dei 200 dorso a Fukuoka.
Questa settimana, ai Campionati Mondiali Juniores, l’australiana Bella Grant ha conquistato il bronzo con un tempo di 2:11.24 e si è messa in luce tra le possibili pretendenti ai Trials Olimpici del prossimo anno.
Alla luce di questi risultati, Seebohm ha dichiarato:
“Non voglio solo far parte della squadra, ma anche nuotare con un buon tempo. Se sarò in gara con le migliori del mondo, sarò molto contenta”.
“Se riuscissi ad andare più veloce di Tokyo o a fare lo stesso tempo di Tokyo, sarebbe fantastico”.
