A volte basta una foto fuori fuoco, un sorriso colto per caso tra le strade di Monaco, per raccontare molto più di una gara. Rikako Ikee, la stella del nuoto giapponese, ha pubblicato alcuni scatti inediti sui suoi social che vanno ben oltre l’estetica di un viaggio o l’eleganza naturale di una giovane atleta: sono istantanee di una vita attraversata dal dolore, dalla rinascita e da una forza rara, che continua a sorprendere e commuovere.
“Sono venuta a Monaco per la prima volta esattamente dieci anni fa”, scrive Ikee, oggi ventiquattrenne, quasi lasciando che i ricordi si allineino dolcemente con il presente.
Quella Monaco elegante e sospesa, dove persino i preparativi del Gran Premio di Formula 1 sembrano far parte di un altro mondo, diventa sfondo e simbolo: di una pausa rigenerante, ma anche di una carriera vissuta a velocità vertiginosa.
Nelle Stories, Ikee si concede anche uno sguardo tenero verso se stessa, verso quella giovane atleta che sette anni fa – nel 2018 – affrontava un calendario spaventoso: “14 gare in 2 giorni, 30 gare in 6 giorni. All’epoca mi dicevano che ero un bakemono, una creatura mostruosa… e avevano ragione, lo ero davvero (lol)”.
Ma la vera “creatura sovrannaturale” Rikako lo è diventata dopo.
Dopo la diagnosi di leucemia nel 2019, che l’ha strappata alla corsia proprio mentre il suo talento la proiettava verso l’Olimpo. Dopo i mesi di ospedale, la perdita di peso, di forze, di certezze. Dopo il ritorno all’acqua nell’agosto 2020, in silenzio, a piccoli passi, fino a conquistare un posto ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021. E poi ancora a Parigi 2024, a dimostrare che la luce in lei non si è mai spenta.
Non c’è bisogno di elencare medaglie o cronometri: Rikako Ikee è diventata un simbolo di resilienza, ma anche di leggerezza. Perché se c’è una cosa che la distingue, oltre alla potenza del suo delfino, è la capacità di raccontarsi senza eroismi forzati, con un’ironia affettuosa che la avvicina a chiunque abbia affrontato le proprie battaglie.
I suoi follower lo sanno: “Stile da star del cinema”, scrivono. “Bellissima”. Ma più di tutto, Rikako Ikee è umana. Ed è questo che la rende, ancora una volta, straordinaria.
