2024 WORLD AQUATICS SWIMMING WORLD CUP-SINGAPORE
- Thursday, October 31th – Saturday, November 2nd
- Shanghai, China
- Prelims at 9:30 am local (9:30 pm ET previous night)/Finals at 6:30 pm local (6:30am ET)
- SCM (25m)
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RECAP
Duncan Scott ha conquistato una straordinaria vittoria nella finale dei 400 metri stile libero maschili, imponendosi con forza nell’ultima tappa della Coppa del Mondo 2024 a Singapore. Il nuotatore britannico ha affrontato la gara con determinazione fin dall’inizio, distaccandosi presto dal gruppo per assicurarsi il titolo senza lasciare spazio ad un finale al fotofinish, come accaduto in altre occasioni.
Dopo aver vinto la prova d’apertura a Shanghai, Scott era stato battuto nella tappa successiva a Incheon dal cinese Pan Zhanle, autore di un recupero spettacolare negli ultimi 50 metri. Tuttavia, a Singapore, Scott ha cambiato tattica: ha preso il comando già al 75 metri e ha virato ai 200 metri con un tempo di 1:45.32, superando di oltre un secondo il più vicino degli inseguitori, l’americano Kieran Smith, e abbassando di oltre due secondi il suo passo tenuto a Incheon.
Scott ha mantenuto il vantaggio accumulato fino alla fine, chiudendo con un tempo di 3:34.46, migliorando di oltre due secondi il suo record personale di 3:36.98 stabilito a Shanghai e infrangendo un record del Commonwealth che durava da 22 anni.
Un record storico abbattuto
Con il suo tempo, Scott ha superato il record di Grant Hackett, stabilito dall’australiano nel luglio del 2002 con 3:34.58. Inoltre, ha polverizzato il primato britannico di James Guy di 3:36.35, ottenuto ai Mondiali in vasca corta nel 2014, un obiettivo che Scott aveva sfiorato nella tappa di Shanghai. Grazie alla sua prestazione, Scott è diventato l’undicesimo nuotatore nella storia a infrangere la barriera dei 3:35 nei 400 metri stile libero, conquistando la sesta posizione nella classifica dei migliori tempi di sempre.
Analisi dei tempi
Confrontando gli split, l’evoluzione della gara di Scott è evidente. Al primo passaggio, Scott ha virato con un tempo di 51.72, per poi incrementare il ritmo in modo incisivo, segnando un 1:45.32 ai 200 metri e tenendo un passo costante che ha consolidato il suo dominio fino alla fine.
| Nuotatore | Split 1 | Split 2 | Split 3 | Split Finale |
|---|---|---|---|---|
| Grant Hackett, 2002 | 51.35 | 1:45.40 (54.05) | 2:40.25 (54.85) | 3:34.58 (54.33) |
| James Guy, 2014 | 52.24 | 1:47.65 (55.41) | 2:42.33 (54.68) | 3:36.35 (54.02) |
| Scott, Shanghai 2024 | 52.37 | 1:47.93 (55.56) | 2:43.19 (55.26) | 3:36.98 (53.79) |
| Scott, Singapore 2024 | 51.72 | 1:45.32 (53.60) | 2:39.73 (54.41) | 3:34.46 (54.73) |
Una prestazione da top mondiale all time
La nuova performance di Scott lo inserisce tra i grandi della storia nei 400 metri stile libero in vasca corta. Con il suo 3:34.46, si posiziona come il sesto miglior tempo di sempre, superando nomi leggendari come Ian Thorpe e Park Tae Hwan.
| Posizione | Nuotatore | Nazionalità | Tempo | Anno |
|---|---|---|---|---|
| 1 | Yannick Agnel | FRA | 3:32.25 | 2012 |
| 2 | Paul Biedermann | GER | 3:32.77 | 2009 |
| 3 | Danas Rapsys | LTU | 3:33.20 | 2019 |
| 4 | Peter Bernek | HUN | 3:34.32 | 2014 |
| 5 | Kieran Smith | USA | 3:34.38 | 2022 |
| 6 | Duncan Scott | GBR | 3:34.46 | 2024 |
| 7 | Grant Hackett | AUS | 3:34.58 | 2002 |
| 8 | Park Tae Hwan | KOR | 3:34.59 | 2016 |
| 9 | Ian Thorpe | AUS | 3:34.63 | 2003 |
| 10 | Zhang Lin | CHN | 3:34.66 | 2009 |
Smith ha chiuso la gara in seconda posizione con un tempo di 3:36.97, seguito da Pan, terzo, con 3:38.79. Il risultato della tappa di Singapore rappresenta una rivincita per Scott, che a Incheon aveva chiuso secondo in 3:37.04, battuto da Pan che aveva toccato la piastra in 3:36.43.
Verso il Triple Crown Bonus
Nonostante la mancata vittoria nella tappa di Incheon nei 400 stile libero, Scott si prepara a tentare il colpo finale nella gara dei 200 metri. Avendo già vinto la prova sia a Shanghai sia a Incheon, punta ora al prestigioso Triple Crown Bonus, un premio riservato a chi riesce a vincere la stessa gara in tutte le tappe della Coppa del Mondo.
L’impresa di Duncan Scott a Singapore ha dimostrato come, con una strategia audace e una preparazione impeccabile, sia possibile riscrivere la storia e spingere i limiti della disciplina ancora più avanti.
