10 Cose Che Non Hanno Niente A Che Fare Con Il Talento

by Alessio De Rosi 0

October 04th, 2017 Italia

Hai grandi obiettivi ma non credi di farcela perchè non pensi di avere abbastanza talento? O magari non hai vinto la lotteria genetica come il tuo compagno di squadra?

Non ti abbattere – il successo in acqua, certamente influenzato dal talento e da altre carattiristiche fisiche, di solito e’ dovuto anche da “altre” cose: dedizione al lavoro. Concentrazione. Dettagli.

Puoi essere l’atleta più talentuoso al mondo, ma se non lavori sodo, il tuo potenziale non verra’ mai raggiunto. Allo stesso tempo, se lavori sodo ogni giorno, puoi compesare la macanza di talento naturale.

Eccoti la lista di 10 cose che non hanno niente a che fare con il talento:

IMPEGNO

Per forza dobbiamo iniziare da qui. Il talento naturale è’ bellissimo, ma e’ qualcosa che tu non puoi controllare. E’ qualcosa che possiamo facilmente usare come termine di paragone: osservare la semplicita’ con la quale i migliori fanno alcune cose non deve però abbatterci.

Che cos’è che invece puoi controllare?

L’impegno che ci metti ogni giorno in allenamento.

DIALOGO INTERIORE

Se c’è un trucco che dovresti usare durante il tuo cammino verso il successo che stai rincorrendo in acqua, è controllare il tuo dialogo interiore.

Perchè è cosi importante?

Perchè alla fine, il tuo monologo interno influenza il tuo stato emotivo e le conseguenti risposte fisiche. Comincia dal riconoscere quando non lo controlli più (”non ce la posso fare a fare questo lavoro. E’ troppo duro.”) e modificarlo cosi che puoi ottere il massimo dal tuo allenamento: “va bene, e’ proprio difficile oggi, ma ci provo e vediamo come mi sento.”

ENTRARE IN ACQUA PER PRIMO

Forse hai avuto un allenatore o professore/maestro al quale piaceva dire “sei già in ritardo se sei arrivato proprio in tempo.”

Vai all’allenamento pronto a lavorare sodo. Entra in acqua per primo. Non ti costa nulla farlo.

Essere costretto ad interrompere il riscaldamento o a farlo di fretta non aiuta. L’allenamento per te e i tuoi compagni è migliore quando tutti fanno la stessa cosa.

ESSERE UN BUON COMPAGNO DI SQUADRA

Aiuti ad instaurare una buona atmosfera? Stimoli i tuoi compagni di squadra a raggiungere i loro obiettivi? Farlo non e’ una cosa semplicemente altruista; un’atmosfera migliore aiuta anche te. Un obiettivo comune ti rendera’ responsabile  del tuo lavoro e della tua prestazione.

ESSERE POSITIVO COL TUO LINGUAGGIO CORPOREO

Il lavoro è stato scritto sulla lavagna ed è qualcosa che proprio non vuoi fare. 10×100 ad un tempo velocissimo. O un 2000 con la tavoletta al massimo.

Cosa fai? Metti le braccia intorno al corpo. Guardi in su. Ti cadono le spalle. Mentre queste reazioni sembrano innoque, dimostrano che hai rinunciato all’allenamento. Il tuo linguaggio corporeo ha un impatto sul tuo allenamento.

ESSERE ALLENABILE

Essere allenabile significa che sei aperto al criticismo (costruttivo). Significa che sei umile abbastanza per ammettere che non sai tutto.

Una delle realta’ difficili da vedere dei campioni non e’ che non commettono mai errori; loro sono semplicemente piu’ bravi ad identificarli e correggerli, il che aumenta la velocita’ dell’apprendimento.

Invece di fare lo stesso errore, magari è la tua strategia di gara, tecnica o attitudine, essere allenabile vuol dire che sei umile abbastanza per caprire cosa devi cambiare.

ESSERE PREPARATO

E’ simile ad avere un’incredibile dedizione al lavoro. L’essere preparato è qualcosa che puoi completamente controllare.

Non puoi cominciare a lavorare sulle virate  e partenze due settimane prima delle tue gare piu’ importanti. Sono cose che devi curare dal primo giorno.

Allo stesso modo, significa che ti presenti all’allenamento con tutta l’attrezzatura che ti serve, la tua dieta è sotto controllo e sei pronto a lavorare sodo.

5%

C’e’ spazio per un 5% in piu’ per quanto riguarda la tua preparazione e vita quotidiana? Alla fine, le gare non sono vinte o perse poi per tanto.

La differenza tra primo e secondo posto (o primo e ottavo) di solito e’ soltanto un paio di punti percentuali. Non devi essere due volte piu’ bravo. Devi soltanto essere un pochino meglio di ieri.

Quando fai le cose meglio del 5%, allenarti giusto quel poco in piu’, essere concentrato quel poco in piu’, fare attenzione alla tua alimentazione quel poco di piu’, queste sono le cose che si accumulano alla fine del ciclo e possono fare la differenza.

ATTENZIONE E RIFLESSIONE

Quanti metri fai in allenamento  mantenendo la massima concentrazione?

L’impegno è una cosa che vale molto, ma senza la riflessione practicamente stai soltanto consumando parecchie calorie mentre nuoti con una pessima tecnica.

Nonostante viviamo in una realtà di distrazioni, essere nuotatori ci consente di staccarci dal telefono e dalla “vita reale” (se vuoi) e ci possiamo perdere nei nostri sogni.  Quei sogni ti possono distrarre, o ti puoi concentrare sulla tecnica ed essere preciso nel gesto ed efficace in acqua.

ESSERE SEMPRE ELITE

Alcuni nuotatori si impegnano tantissimo in allenamento, ma poi si chiedono perche’ non migliorano quando trattano il loro corpo come un cassonetto della sporcizia quando mangiano e sono un disastro nel controllare lo stress, quanto si riposano giornalmente ecc.

Onestamente, quanto ti prendi cura di te stesso tra gli allenamenti? Ti ripeto, piccoli cambiamenti in alcune parti possono fare una differenza gigantesca: andare a letto mezz’ora prima ogni giorno. Non bere bibite piene di zucchero. Controllare la dieta a pranzo.

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